Benvenuti a Detroit è il titolo del documentario dedicato alla Fiat in onda il 12 settembre 2010 su Raitre alle 23.20. Quale può essere l'impatto di un modello industriale italiano come quello della Fiat sulla realtà sociale ed economica di una città americana quale Detroit, già capitale dell'automobile colpita duramente dalla crisi economica? La risposta la darà il documentario scritto e diretto da Andrea Salvadore, prodotto da Rai Cinema e GVG. Benvenuti a Detroit è la sintesi di una ricerca sul territorio durata sei mesi, è incentrato sulla vicenda Fiat-Chrysler, un esperimento unico nella storia della grande industria. I maggiori azionisti della Chrysler, attualmente risorta dal fallimento, sono oggi per il 55% il sindacato americano, per il 25% la Fiat. Di questa strana coppia ne parla Sergio Marchionne, l'uomo venuto dall'Abruzzo, cresciuto in Canada, approdato a Torino e ora amministratore della Fiat Chrysler, e la commentano i giornalisti Vittorio Zucconi e Mario Platero, professori, attivisti e operai. La guida di questo viaggio attraverso il passato, presente e futuro della manifattura automobilistica, sarà lo scrittore premio Pulitzer Jeffrey Eugenides, nato proprio a Detroit. Dal lavoro di Salvadore scaturisce il ritratto di una città in totale crisi di identità, ma vogliosa di tornare a sperare in una rinascita dopo l'arrivo di Marchionne a capo della Chrysler e di Obama alla Casa Bianca, grande sostenitore dell'intervento Fiat. Ma anche quello di una città disincantata e delusa, provata da un impoverimento progressivo che ha provocato l'abbandono di interi quartieri.