Propaganda, il docu-fiilm sulla propaganda fascista su Rai3 il 4 giugno

Andrà in onda venerdì 4 giugno il docu-film "Propaganda" di Enzo Antonio Cicchino alle 21.00 su Raitre che racconterà tutti gli aspetti della propaganda fascista nel ventennio. Si parte con la dichiarazione di guerra del 10 giugno 1940 : "La dichiarazione di guerra è stata consegnata agli ambasciatori di Gran Bretagna e Francia ...".
Cinque anni di guerra, sangue, odio, violenza, distruzione: 485mila morti, 40mila coloro che non sopravvivranno per i postumi della guerra dopo il 1945. 320mila gli invalidi. Distrutti 1 milione e 800mila edifici. 28 mila chilometri di linee elettriche. 42 mila chilometri di strade. 7 mila chilometri di ferrovie. 19 mila ponti. 910 acquedotti. Ma veramente, in quel 10 giugno 1940, nessuno immagina cosa sta per accadere? «La Grande Storia» racconta come ci si è arrivati. Racconta l'abilità, la forza, la penetrazione della Propaganda fascista, una macchina intelligente, potente, onnipresente. Ideata, organizzata e finalizzata alla conquista e al mantenimento del consenso. Il film-documento ripercorre 20 anni, segnati da una sequenza di azioni incalzanti… Sequestro dei giornali che pubblicano «notizie false o tendenziose capaci di turbare l'opera del governo», chiusura di tutti gli organi di stampa antifascisti, imposizione di direttori chiaramente fascisti alla proprietà delle testate giornalistiche - non di partito - compresi il Corriere della Sera e la Stampa. Istituzione dell'Ordine Nazionale dei Giornalisti e del Sindacato giornalisti professionisti come organo di controllo del Regime. Istituzione dell'Agenzia Stefani e delle cosiddette «veline» cui tutti i giornali devono attenersi. Distribuzione discrezionale di cospicui «fuori busta» al motto di «Ungere le ruote». Istituzione dell'Enciclopedia Italiana di Scienze, Lettere e Arti come «summa» della conoscenza umana declinata secondo il credo fascista. Irreggimentazione degli scienziati nell'Accademia d'Italia. Fondazione e capillare controllo dell'EIAR, dell'Istituto Luce e di Cinecittà. Non solo.